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Conviviale del 01.01.2023 – giornata mondiale del cuore

Una serata di grande rilevanza, incentrata sul tema della prevenzione delle malattie

cardiovascolari, ma non solo, anche del corretto utilizzo del defibrillatore in caso di soggetti vittime di improvviso arresto cardiaco. L’occasione è stata fornita dalla Giornata Mondiale del Cuore (World Heart Day), che si celebra in tutto il mondo il 29 settembre, un evento che ha come finalità la sensibilizzazione della popolazione sui rischi delle malattie cardiovascolari, attraverso un’opera di corretta informazione.

E’ stato il Presidente del Rotary Club di Aosta, Giuseppe Ciancamerla, nella sua veste di medico specialista cardiologo, ad illustrare ai presenti le funzioni del cuore, le principali patologie e le attività di prevenzione. “Il cuore è la vita, la sede dell’anima il centro delle emozioni” ed è proprio per l’importanza che rivestono queste funzioni che l’organo va rispettato e salvaguardato. Analizzando i fattori di rischio apprendiamo che si dividono in 3 categorie: fattori non modificabili, stili di vita da correggere e fattori modificabili. Tra i fattori di rischio non modificabili rientrano l’età e il sesso (maggiore rischio dopo i 40 anni per l’uomo, dopo i 50 anni per la donna), nonché l’ereditarietà. In quest’ultimo caso il rischio aumenta se il padre o i fratelli hanno manifestato casi di angina o subito un infarto prima dei 55 anni. L’età si eleva a 65 anni se le stesse patologie si sono riscontrate nella madre o nelle sorelle. Grande importanza riveste l’adozione di sani e corretti stili di vita. Questi si possono sintetizzare nell’eliminazione di tre elementi: fumo, stress e sedentarietà. Giuseppe Ciancamerla, nel corso della sua relazione, ha posto l’accento in particolare sui benefici dell’attività fisica praticata con regolarità che comporta la riduzione delle pulsazioni del cuore, la riduzione della pressione arteriosa, della glicemia e del peso, nonché il miglioramento della

respirazione e una maggiore resistenza agli sforzi. Infine, nei fattori di rischio modificabili rientrano l’ipertensione arteriosa, l’elevato colesterolo, il diabete e l’obesità.
“La Carta del rischio cardiovascolare – ha poi spiegato Giuseppe Ciancamerla – è uno strumento utilizzato dai medici e indica la probabilità di morire di infarto nei 10 anni successivi se non si modificano i fattori che lo possono provocare (fumo, colesterolo, ipertensione). Particolare attenzione va rivolta alle coronarie – ha proseguito Ciancamerla – poiché quando si ammalano al loro interno si formano dei coaguli che si attaccano alle pareti e ostacolano il passaggio del sangue”. La malattia delle coronarie si presenta con un senso di peso al centro del petto o alle spalle, alle braccia, alla mandibola in occasione di uno sforzo fisico, ma anche a riposo. Nel caso in cui una persona manifesti questi sintomi è necessario innanzitutto impedirle di muoversi, quindi chiamare il 112/118 spiegando cosa succede e dove vi trovate, e seguire le istruzioni che vi vengono fornite. Se possibile è bene somministrare al soggetto una compressa di aspirina.

In conclusione è stato affrontato il tema dell’arresto cardiaco, ovvero quella condizione clinica

d’emergenza caratterizzata dall’improvvisa e inaspettata interruzione dell’attività cardiaca, della perdita di conoscenza e della capacità respiratoria. Oltre alla tecnica del massaggio cardiaco si è accennato alla angioplastica, tecnica applicata in sede ospedaliera, con la quale

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si riapre la coronaria ostruita dal trombo. Un video esplicativo (girato all’interno dell’ipermercato Gros Cidac) sull’utilizzo del defibrillatore ha concluso la relazione.

Il Presidente, in ultimo, informa che i volontari dell’associazione “Les amis du coeur du Val d’Aoste”, associazione presieduta dallo stesso Giuseppe Ciancamerla, saranno presenti il 29 e 30 settembre all’interno dell’ipermercato Gros Cidac di Aosta in occasione del lancio della campagna di Conacuore (Coordinamento Nazionale delle Associazioni del Cuore) “le noci del cuore”. Il ricavato verrà destinato all’acquisto di defibrillatori e ad aiutare le popolazioni del Marocco e della Libia duramente colpite dalla recente catastrofe. L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con i ragazzi del Rotaract Mont Blanc-Vallée d’Aosta

N.B. Le diapositive proiettate nel corso della serata verranno pubblicate sul sito del Rotary Club di Aosta.